‘Ridurremo l’Occidente a un cratere nucleare’, il delirio russo tra minacce e fake news

Dmitry Rogozin è uno dei gerarchi del cerchio marcio di Putin. È a capo della agenzia spaziale russa Roscosmos. Mentre l’offensiva delle truppe russe continua per conquistare il Donbas, Rogozin torna a minacciare l’Occidente. Entro l’autunno, la Russia dispiegherà 50 nuovi missili nucleari Sarmat-2. Rogozin ha poi aggiunto che un attacco nucleare del genere ridurrebbe le città occidentali a “crateri radioattivi”.

Detto questo, l’affiliato del regime ha intimato agli “aggressori”, anche se non si capisce quali, di “parlare in modo più educato con la Russia”. Non mancheremo di usare tutta la cortesia possibile, quando i mafiosi del regime saranno messi alla sbarra per crimini di guerra. In attesa di scoprire se anche i missili Sarmat sono una altra fake russa come il raggio laser dei giorni scorsi, buoni per un bel dibattito su qualche talk show televisivo occidentale e i suoi giornalisti esperti boccaloni.