Arriva il commento di Salvini al discorso di Draghi in parlamento, dopo la videoconferenza di Zelensky. Quando si parla di armi io fatico ad applaudire, quando si parla di pace sono felice, sintetizziamo così il Matteo pensiero espresso con i giornalisti davanti a Montecitorio.
Il presidente Draghi infatti nella sua replica a Zelensky aveva chiesto di inviare aiuti militari alla resistenza ucraina. Ma Salvini ci spiega che secondo Zelensky “la diplomazia deve riconquistare il suo spazio”, “come ha detto il presidente ucraino parlando con il Santo Padre”. “Ho apprezzato le parole del presidente ucraino, finalmente di pace”, conclude Salvini.
Ora è evidente la sindrome della sardine si è oramai definitivamente impadronita del leader leghista. Dicono le stesse cose sulla guerra. La sindrome però nel caso del leader leghista si manifesta con gravi patologie all’udito. Zelensky infatti ha espressamente detto che Putin invadendo la Ucraina ha trasformato “un popolo in un esercito”. Questo Zelensky ha detto al Papa.
Un esercito che combatte e che resiste, altro che pacifismo. Ma ormai dopo il bagno di realtà polacco, la decisione è presa. La vecchia Lega confluisce nel movimento delle sardine. Nasce la Lega delle Sardine. Scherzi a parte, quanta ipocrisia nel Salvini Peace & Love…
