Lega Bifronte, Salvini e Giorgetti alla ricerca dei voti di Forza Italia

Il Forum Ambrosetti, rinomato appuntamento annuale per i leader politici ed economici, ha ospitato una scena singolare, con i ministri leghisti Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti che hanno tenuto discorsi contrastanti durante l’evento.

Salvini ha espresso ambizioni audaci per il futuro dell’Italia. Ha presentato una serie di slide che illustravano piani per investire 220 miliardi di euro in infrastrutture nei prossimi anni. Ha criticato l’Unione Europea per le sue ambizioni “green” e vincoli di bilancio rigorosi e ha persino immaginato la costruzione della prima centrale nucleare italiana. Ha dichiarato che il suo governo avrà una durata prolungata, aprendo la possibilità di portare a termine progetti ambiziosi come il Ponte sullo Stretto di Messina prima del previsto.

D’altro canto ha insistito sulla prudenza nella legge di bilancio e ha manifestato preoccupazione riguardo agli effetti della frenata economica tedesca prevista per il 2024 sulla crescita italiana. Inoltre, ha evitato di attaccare gli avversari politici, mantenendo un profilo più tecnico.

Il loro doppio gioco sembra essere parte della strategia della Lega in vista delle elezioni europee del 2024. L’obiettivo principale è riconquistare consenso a spese degli alleati di governo, in particolare Forza Italia, senza minacciare la stabilità dell’esecutivo. Mentre Salvini assume il ruolo di politico assertivo, Giorgetti si comporta da tecnico riservato.

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Questa divisione di ruoli sembra avere lo scopo di rafforzare la Lega e presentarla come una forza unita in grado di competere con altri partiti. Luca Zaia e Massimiliano Fedriga, importanti figure all’interno della Lega, hanno dimostrato il loro sostegno al segretario Salvini, fornendo un ulteriore segnale di unità all’interno del partito.

La ritrovata sintonia tra Salvini e Giorgetti è emersa chiaramente durante l’evento, con qualche battuta da parte di Salvini verso il collega, segno di riconciliazione tra i due. Le divergenze che erano emerse durante il governo Draghi sembrano ormai essere superate.

In attesa delle elezioni europee del 2024, la Lega sta giocando una partita a due facce, cercando di acquisire consensi e consolidare la sua posizione politica. Il pubblico del Forum Ambrosetti sembra aver apprezzato entrambi i discorsi, ma solo il tempo dirà se questa strategia a doppio volto avrà successo. Gli occhi sono puntati sul futuro politico di Salvini e Giorgetti, i gemelli diversi di Cernobbio.