conte guerini

Le giravolte di Conte sulle spese militari fanno male al Pd

Ieri Conte era tutto su di giri per la “gradualità” con la quale il Governo e la maggioranza pensano a incrementare le spese militari in Italia, spalmando il 2% in più da qui fino al 2028. Ripetiamolo insieme, fino al 2028. Conte prosegue con il poco edificante balletto degli ultimi giorni: noi non voteremo l’aumento delle spese militari ma se Guerini dice che saranno  graduali allora tutto va bene anche per 5 Stelle. 3 minuti buoni al Tg1 in prima serata per dirlo, come se Conte fosse ancora presidente del consiglio e non un leader politico come gli altri.

Il problema per il Pd invece è decidersi. Al Nazareno vogliono una bella deriva del ‘campo largo’ verso l’antimilitarismo dei Petrocelli, oppure sostenere con fermezza l’impostazione data da Draghi su quella che deve essere  la posizione del nostro Paese rispetto al conflitto scatenato da Putin?

“L’impegno assunto in sede Nato nel 2014 e riconfermato da tutti i presidenti del Consiglio che si sono succeduti da allora prevedeva il raggiungimento del 2% del Pil per le spese della Difesa entro il 2024. Fin dal momento in cui ho assunto la guida di questo dicastero e anche in questi giorni ho sempre indicato sia l’esigenza di rispettare l’obiettivo del 2%, sia la gradualità con cui raggiungerlo”, ha detto in Senato il ministro della Difesa Guerini.

“Dal 2019 ad oggi abbiamo intrapreso una crescita graduale delle risorse sia sul bilancio ordinario che sugli investimenti che ci consentirà se anche le prossime leggi di bilancio lo confermeranno, di raggiungere la media di spesa dei Paesi dell’Unione Europea aderenti alla Nato e poi, entro il 2028, il raggiungimento dell’obiettivo del 2%”. Poco dopo e arriva il visto di M5s che definisce la posizione espressa dal ministro “un buon passo verso le posizioni” del Movimento.

Insomma sì al 2 per cento in più di spesa militare ma da qui al 2028. Peccato che gli ucraini la guerra la stanno combattendo adesso. E se  partiti europei come il Pd li sostenessero invece di fare palla lunga per accontentare Conte in casa nostra, forse gli ucraini la vincerebbero anche, questa guerra.