La metamorfosi di Giorgia nella destra delle tasse

È sorprendente come il Governo guidato da Giorgia Meloni, teoricamente di orientamento politico conservatore, abbia introdotto diverse imposte e oneri nella legge di bilancio. A causa di queste decisioni governative, nel 2024 assisteremo a un aumento dei costi relativi al latte in polvere per i bambini, dei prezzi dei passeggini, degli articoli per l’igiene femminile e dell’imposta sulla locazione agevolata.

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Per quanto riguarda le pensioni, Salvini ha ritrattato tutte le accuse (ingiuste) precedentemente rivolte alla riforma Fornero. Se consideriamo anche l’aumento dei prezzi della benzina e delle sigarette avvenuto nel 2023, diventa evidente Fratelli di’Italia e alleati abbiano subito una metamorfosi, trasformandosi nel governo delle imposte.

Con la legge di bilancio attuale, verrà consentito all’Agenzia delle Entrate di prelevare direttamente fondi dai nostri conti bancari. Tale decisione mina profondamente il diritto del contribuente a difendersi da interventi dello Stato. Il centrodestra aumenta le imposte, concede l’accesso ai conti bancari e fa marcia indietro sulle questioni legate alle pensioni. Sembrano più simili a Vincenzo Visco che a Giancarlo Giorgetti. È evidente che, purtroppo, Silvio Berlusconi non è più presente.