La libertà di opinione non c’entra nulla col delirio nazista di Lavrov

Il fatto che un indagato per crimini contro l’umanità come il ministro degli esteri del governo russo sia andato in tv senza contraddittorio è molto grave. Le sue irripetibili menzogne antisemite, di stampo chiaramente nazista, e di minaccia all’Italia e all’Europa sono gravissime.

Dare voce in TV alla propaganda nazista e antisemita, e in special modo al ministro degli esteri di un paese ostile e bugiardo, aggressore e con indagini in corso per crimini contro l’umanità, è allarmante.
Se ne dovrebbero occupare gli organi istituzionali preposti, a partire dal Copasir, ma anche la Farnesina convocando l’ambasciatore russo sull’accaduto.

Se ne dovrebbero occupare le più alte cariche dello stato, quanto meno con una dichiarazione e possibilmente con l’espulsione dell’ambasciatore russo in Italia, oltre a un’indagine nei confronti del canale tv che ha permesso una cosa simile. Una cosa che nuoce alla sicurezza del Paese. Ormai è inammissibile che la tv italiana, sia essa di stato o meno, dia così tanto spazio e risalto a teorie e menzogne di stampo nazista e da parte di un paese autoritario e liberticida, dichiaratamente e nei fatti ostile all’Italia, all’Europa e ai valori occidentali di libertà.

La libertà di opinione è un conto. La propaganda nazista è un altro. E la propaganda nazista, antisemita, menzognera, non è né gradita né ammissibile in una tv, specialmente in questo momento: mentre chi ha ricevuto tanto spazio continua a mandare bombe e missili su anziani, donne e bambini. Continua e perpetrare crimini atroci, torture, stupri, massacri di civili inermi, deportazioni e, in una parola, a condurre una guerra di sterminio contro un popolo libero.

Continua a minacciare l’Italia con armi di tutti i tipi e con azioni di propaganda per condurre una guerra di aggressione e sterminio, operando contro l’Italia e i propri alleati. L’Italia non può permettersi che personaggi simili, personaggi che ripetono le menzogne di Hitler, siano ospitati in tv, per giunta senza contraddittorio. In tutto e per tutto, questa apparizione, questo comizio hitleriano di Lavrov in tv, è in contrasto con i fondamenti della Costituzione italiana.