In un articolo di Repubblica dello scorso martedì 24 ottobre, ho letto le parole di apprezzamento dell’ex leader di Alleanza Nazionale, Gianfranco Fini, nei confronti della Premier Giorgia Meloni. Secondo lui, Meloni riuscirà a costruire quel partito di destra repubblicana che, ammette, non e’ stato in grado di realizzare.
Ho sempre apprezzato Gianfranco Fini come leader politico. Era fortemente impegnato nella creazione di quella destra repubblicana che, credo, molti italiani avevano sognato. Non posso dimenticare la sua dichiarazione in Israele, in cui ha definito il fascismo il male assoluto e l’antifascismo uno dei valori fondamentali della Resistenza. Quelle parole gettarono le basi per una nuova destra italiana, ma la realizzazione di tale progetto è stata ostacolata dal populismo di Silvio Berlusconi, della Lega Nord e dai contrasti interni di Alleanza Nazionale che hanno tradito gli ideali della “Svolta di Fiuggi”.
Tuttavia, non condivido l’ottimismo di Fini riguardo alla capacità di Giorgia Meloni di creare una vera destra repubblicana. È evidente a tutti che il partito della Premier ha tradito completamente la “Svolta di Fiuggi” e non rappresenta affatto i valori repubblicani.
Fratelli d’Italia ha governato con Forza Italia e Lega per un anno, ma non ha raggiunto nessuno degli obiettivi che si era prefissato, anzi. Le politiche per la famiglia sono state un fallimento evidente. La recente finanziaria presentata al Consiglio dei Ministri il 16 ottobre prevede misure di sostegno solo per le famiglie con più di un figlio, ignorando completamente le famiglie monoparentali con un solo figlio. È difficile capire perché non tengano conto della difficolta di tutte le famiglie in cui un genitore single non può permettersi un asilo nido.
Anche l’iniziativa della “Carta Dedicata a Te”, che prevede solo 400 euro per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità e si applica solo alle famiglie composte da tre persone, è deludente. Mi chiedo se i membri di Fratelli d’Italia vivano su Marte, dato che sembrano non comprendere le esigenze di famiglie povere composte da un solo genitore e figlio. Una famiglia composta da tre persone spende molto di più di 400 euro al mese per generi alimentari di prima necessità.
Inoltre, l’abolizione improvvisa del reddito di cittadinanza è stata un’altra mossa fallimentare. Il reddito di cittadinanza certamente aveva bisogno di essere rivisto, ma abolirlo completamente ha danneggiato molte famiglie. Il governo Meloni sembra credere che chi è in età da lavoro debba trovare un’occupazione e non dipendere dallo Stato, come se il non riuscire a trovare un lavoro fosse una colpa. Sembrano ignorare la dura realtà del mercato del lavoro e le sfide che molti italiani devono affrontare.
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Non è stata poi presa alcuna misura significativa per migliorare la produttività in Italia o favorire l’apertura di nuove imprese. Non ha nemmeno garantito il rispetto della dignità di coloro che cercano un lavoro, ignorando il diritto all’equilibrio tra lavoro e vita privata e il diritto a non essere discriminati sul luogo di lavoro a causa della situazione familiare.
La recente politica sull’immigrazione di Fratelli d’Italia, come la cauzione di 5000 euro per i migranti, è inaccettabile. Come può un migrante disperato che attraversa il Mediterraneo trovare quella somma di denaro? Non bastano già le sofferenze che devono affrontare lungo il tragitto? Fortunatamente, l’UE è intervenuta per porre fine a tale ingiustizia stabilendo che ogni domanda di asilo deve essere valutata caso per caso.
E che dire della posizione del governo sulla cittadinanza per i figli degli immigrati nati e cresciuti qui? Nonostante abbiano frequentato le scuole e le università italiane, molti di loro sono ancora in attesa della cittadinanza, nonostante abbiano fatto richiesta al compimento dei diciotto anni. Anche qui il governo ha fallito miseramente.
Per me, Fratelli d’Italia non rappresenta affatto una destra repubblicana. La sua posizione ambigua sull’antifascismo e il suo disprezzo verso i poveri e i disoccupati dimostrano chiaramente la sua distanza dai veri principi della destra repubblicana. Una vera destra non si basa su slogan vuoti, come nel caso dell’immigrazione, né discrimina le famiglie non tradizionali, negando la registrazione dei genitori non biologici negli atti di nascita. Dovremmo tutti preoccuparci del benessere dei bambini, qualunque sia la struttura familiare in cui crescono. Anche io non sono d’accordo sul ricorso alla maternita’ surrogata ma se un bambino nasce in questo modo per poi magare crescere sereno in una famiglia monogenitoriale perché dovremmo togliere la patria potestà al genitore non biologico. Perché dobbiamo causare traumi a questo bambino?
Fratelli d’Italia, insieme a Forza Italia e Lega, non rappresenta i valori autentici della destra repubblicana. La vera destra dovrebbe essere inclusiva e solidale, accogliendo tutte le famiglie e combattendo la discriminazione in tutte le sue forme. La destra che governa l’Italia attualmente si allontana da questi ideali, e spero che in futuro il nostro paese possa essere guidato da una visione più autenticamente repubblicana.