Dopo l’incontro con il primo ministro olandese Rutte, Mario Draghi è netto: “Mosca dovrà rendere conto” dei crimini di guerra commessi in Ucraina. “Ribadiamo la ferma condanna per le stragi di civili documentate”, sottolinea Draghi. “Chiediamo che si faccia piena luce sui crimini di guerra”.
Ma il presidente del Consiglio non risparmia una tagliente risposta alla Russia che oggi aveva definito “indecente” la posizione dell’Italia sulle sanzioni. “Di indecente ci sono solo i massacri”.
Sul nuovo round di sanzioni presentate dalla Ue, Draghi aggiunge che “La Commissione ha presentato un nuovo pacchetto di sanzioni, le sosteniamo e siamo pronti a ulteriori passi anche sull’energia insieme ai partner europei”.
Oggi il Parlamento europeo ha approvato a larga maggioranza la risoluzione Ue dove si chiede l’embargo immediato per le importazioni di gas dalla Russia (insieme a petrolio, carbone e combustibile nucleare).