Conte va verso i Verdi ma quelli tedeschi armano l’Ucraina

In Europa il Movimento 5 Stelle cerca una casa e il leader Giuseppe Conte ha bussato a casa dei Verdi, complice la alleanza con Dem che ancora regge in Italia. Per Conte la virata verso l’ambientalismo, che i grillini (dalle scie chimiche al No tutto compreso eolico e biomasse) hanno sempre declinato a modo loro, è anche una mossa strumentale per succhiare voti a sinistra.

C’è poi il tema delle armi e della Ucraina, su cui Conte almeno in Italia da due mesi nicchia, prima no, poi ni, sì alle armi leggere no a quelle pesanti, insomma il balletto che conosciamo. Se non fosse che in Europa sulle armi agli ucraini qualcuno può riservare una brutta sorpresa a Giuseppi. E cioè proprio i Verdi tedeschi.

In Germania gli ambientalisti non hanno il prosciutto sugli occhi e sono anche più consapevoli dei socialisti della posta in gioco in Ucraina: libertà e sicurezza. Ergo armi ai partigiani per battere Putin. Armi vuol dire carri armati. Non è una novità per l’ambientalismo germanico il cui padre nobile, Joschka Fischer sottoscrisse i bombardamenti Nato in Kosovo e la partecipazione delle truppe tedesche alla guerra in Afghanistan.

Allora la coscienza ambientalista tedesca ancora faceva rima con pacifismo, e Fischer venne duramente contestato. Ma quella sensibilità internazionalista liberale deve essersi sedimentata in Germania, visto che il leader attuale dei Verdi Robert Habeck chiede da anni armi alla Ucraina. E dopo la invasione “imperialista e colonialista” di Putin il suo partito si è fatto passare il maldipancia pacifista diventando più duro del timido Scholz nell’invio di carri armati a Kiev. La ministra degli esteri verde Baerbock ha pure detto che l’invio delle armi “non è una violazione del diritto internazionale”.

Quasi 9 militanti del partito su 10 appoggiano l’invio delle armi e la maggioranza spiega che l’invasione russa ha cambiato l’idea che hanno del pacifismo. Insomma, viene da chiedersi se il leader di 5 Stelle Conte abbia ben presente qual è la posizione dei Verdi tedeschi sulla guerra in Ucraina. Perché a vedere le posizioni di Conte, le contraddizioni grilline sul contributo da dare allo sforzo bellico ucraino, e il modo in cui il leader ha chinato la testa davanti alla base pacifista del suo partito, tutto sembra eccetto che m5s sia consapevole di cosa voglia dire avere come alleati i Verdi tedeschi europei.