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Che vergogna quei NO di 5 Stelle per risalire nei sondaggi

A Grillo non piace il termovalorizzatore che vuole Gualtieri. Forse perché con la giunta a 5 stelle della sindaca Raggi, anch’egli preferisce l’apertura di discariche nuove, oppure preferisce continuare ad esportare i rifiuti in altre città, utilizzando i termovalorizzatori in nord Italia. L’importante è che non si tratti del termovalorizzatore di Roma.

Viene da chiedersi a chi giova continuare come si è fatto sino ad ora. Non ai romani che pagano la TARI tra le più care d’Italia perché chiediamo ad altri di completare il nostro ciclo rifiuti. Non all’ambiente visto che con le discariche vi è il rischio di inquinamento del suolo, delle falde acquifere e di maggiori emissioni di CO2. Per il prefetto di Roma Piantedosi: ‘Il nuovo impianto darà un duro colpo alla criminalità organizzata’. Tutto fa supporre che la criminalità organizzata, direttamente o indirettamente continua a beneficiare del sistema del ciclo di rifiuti come è ora. E allora a chi giova bloccare il termovalorizzatore? Forse alla base elettorale del movimento 5 stelle sempre alla ricerca di una infrastruttura a cui dire di no. È successo con tantissime infrastrutture.

Citiamo le due più famose: la TAV che poi si sta continuando a costruire e la TAP che il movimento voleva bloccare, salvo tornare indietro sui suoi passi una volta al Governo. Grazie alla TAV Torino-Lione, l’Italia sarà maggiormente interconnessa su rotaia con l’Europa e molte merci potranno viaggiare con il treno anziché “su gomma”, con i relativi benefici ambientali in termini di riduzione di emissioni di CO2. Mentre è di attualità il fatto che grazie alla TAP, non solo abbiamo un beneficio di minor costo del 10 % GAS, secondo quanto stimato dal Sole 24 ore, ma soprattutto, abbiamo una fonte alternativa al gas russo.

I vantaggi per i cittadini su queste opere sono evidenti, ma a Grillo e al movimento serve una nuova opera infrastrutturale con cui aggregare e rinsaldare la rabbia e la contrarietà di tanti elettori del movimento in vista delle prossime elezioni politiche del 2023. E Gualtieri gliela ha offerta su un vassoio d’argento. Per cui a chi gioverà questa nuova battaglia? Alle manovre del movimento 5 stelle o agli italiani? La battaglia politica del movimento 5 stelle continuerà a lungo, ma intanto abbiamo fatto esperienza e ci siamo fatti un’idea già con la TAV e la TAP.