Attacco missilistico su Odessa, c’è anche un neonato di 3 mesi tra le cinque vittime

Pasqua di sangue a Odessa: a poche ore dall’inizio delle celebrazioni ortodosse due missili hanno colpito la città ucraina.

Al momento il bilancio è di cinque vittime, tra cui un neonato di tre mesi. Lo rende noto Andriy Yermak, capo di gabinetto della presidenza ucraina, aggiungendo che altre 18 persone risultano ferite, ma si teme che la situazione possa aggravarsi.

In Ucraina, alla vigilia dei due mesi dall’aggressione di Valdimir Putin, si delinea a forza di attacchi la strategia russa per togliere all’Ucraina tutto lo sbocco al Mar Mero: i soldati agli ordini del Cremlino hanno conquistato decine di piccoli centri del Donbass, dove continuano intensi i combattimenti nelle regioni di Donetsk e Lugansk. Lo afferma Kiev, contraddicendo quanto osservato dall’intelligence britannica, secondo cui nelle ultime 24 ore i russi non hanno compiuto passi avanti sostanziali in Ucraina.

I russi hanno anche ripreso a bombardare l’area dell’acciaieria Azovstal a Mariupol. Lo ha detto un altro consigliere, Oleksiy Arestovych, come riporta Ukrinform.

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo discorso notturno, ha affermato che l’invasione dell’Ucraina “è solo l’inizio” e che Mosca ha “progetti di conquistare altri Paesi”.