Abramo Lincoln, ovvero la Buona Destra nell’America del XIX secolo

La Buona Destra ha un compito molto importante: dimostrare che la destra italiana non è solo fascismo, post/fascismo e sovranismo ma che può essere qualcosa di molto di più e di molto meglio. Sbaglia, infatti, chi ritiene che storicamente gli uomini di destra debbano sempre identificarsi con personaggi conservatori e reazionari. Un esempio illuminante ci viene fornito infatti dal presidente americano Abramo Lincoln.

Lincoln era il leader del Partito Repubblicano, un uomo che si era fatto da solo, figlio di un contadino semianalfabeta, studiava nei ritagli di tempo ma appena aveva un momento libero apriva un libro perché la sua voglia di imparare e di apprendere era superiore a qualsiasi cosa. Dopo avere svolto ogni tipo di lavoro, dal battelliere all’impiegato in un ufficio delle poste, terminò gli studi giuridici ed ottenne l’ abilitazione per esercitare la professione di avvocato. Si specializzò nel diritto dei trasporti ma non disdegnava neppure le cause penali e divenne un professionista stimato ed ammirato da tutti. Per quattro volte fu eletto nel Parlamento dell’Illinois (viveva ed esercitava la professione a Springfield) e poi fece anche un’esperienza a Washington nella Camera dei Rappresentanti.

Ma la grande occasione arrivò quando ottenne la “nomination repubblicana” per le elezioni presidenziali che lo videro trionfare nel 1860 . E fu durante i cinque anni della sua presidenza che il genio politico e le idee illuminate di Lincoln si affermarono prepotentemente trasformandolo nel vero padre della nazione americana. Affrontò la guerra civile con coraggio e prima con il Proclama di Emancipazione liberò tutti gli schiavi di colore che vivevano nel territorio degli Stati Confederati e poi realizzò il suo capolavoro politico con l’ introduzione del tredicesimo emendamento della Costituzione Americana che aboliva la schiavitù in tutto il paese. Pagò in modo caro questa scelta perché il 14 Aprile 1865 venne ucciso da Jhon Wilkes Both, un attore teatrale che simpatizzava per la causa sudista.

Non fu certamente un caso poi che gli schiavi liberati dopo la guerra di secessione votavano proprio per il Partito Repubblicano e non per i cugini Democratici che invece cercavano di ostacolare in tutti i modi la loro integrazione. E ancora oggi, nell’era di Trump esiste il Lincoln Project, una frangia repubblicana antitrumpista che si propone di tornare agli ideali e ai metodi della destra storica americana.

Abramo Lincoln dimostra a tutti noi che anche la destra può essere bella e che non è certamente un caso se le grandi riforme vagheggiate dalla sinistra sono sempre state realizzate da governi di destra: pensiamo all’esecutivo guidato dal conservatore inglese David Cameron che ha recentemente legalizzato i matrimoni tra omosessuali nel Regno Unito.