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Vox non toglie l’onorificenza a Putin, anche in Spagna sovranisti allo sbando

Anche in Spagna come nel resto dell’Europa i sovranisti sbandano in preda alle contraddizioni sulla guerra in Ucraina.

Madrid ha approvato una proposta per togliere a Putin la chiave d’oro della città, una onorificenza che era stata concessa al presidente russo nel 2006. Ma il voto non è stato unanime: Vox, il terzo partito spagnolo per numero di parlamentari ha votato contro.

Gli ultranazionalisti iberici, che condannano “le azioni del tiranno comunista che invade l’Ucraina”, hanno spiegato di non voler confondere Putin con il “popolo russo” al quale secondo loro sarebbe stata attribuita la onorificenza.

Ma la Chiave d’oro è un’onorificenza concessa dalla città di Madrid a Capi di Stato stranieri, ricorda El País. Anche in Spagna, come nel resto dell’Europa, le forze sovraniste appaiono allo sbando sulla guerra in Ucraina.

Vox ondeggia tra le passate simpatie per Putin e  la sua nuova versione “dittatore comunista”, tra l’approvazione all’invio delle armi agli ucraini e la vicenda della Chiave d’oro.

Un guazzabuglio di posizioni che dalla Spagna, all’Italia, alla Francia, alla Ungheria dimostra in fin dei conti la malafede dei sovranisti.