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Salvini dimettiti: a cena con i russi mentre in Ucraina si muore

Le ricostruzioni giornalistiche sull’incontro riservato tra Matteo Salvini e l’ambasciatore russo in Italia Sergey Razov agli inizi di marzo dimostrano, se ancora ce ne fosse bisogno, che il leader della Lega in politica estera si muove ormai in un perimetro che non è più quello del Governo italiano. Mentre il presidente Draghi si ostina a ripetere che Putin non può vincere questa guerra, si apprende dell’attivismo di Salvini con i russi, dagli incontri con Razov all’annunciato viaggio a Mosca: tutto senza alcun mandato e all’oscuro del Governo.

Né Draghi, né i suoi collaboratori erano a conoscenza dell’incontro con il russo, come pure non era a conoscenza il ministero degli Esteri. Qual era l’obiettivo di Salvini se l’incontro è stato tenuto segreto? Il leader della Lega cercava notorietà, consenso? Eppure non ha comunicato  l’incontro. Allora si preparava a fare il gioco della Russia, accreditando la versione del Cremlino sulla “operazione speciale” in Russia?

La cena avviene il primo Marzo. Salvini è a tavola con il suo discusso consulente, Antonio Capuano, e con il capo della diplomazia russa in Italia. La cena è stata confermata dalla ambasciata russa. “È il nostro lavoro accogliere le persone, anche politici come Salvini, che fa parte della maggioranza di governo. Per quanto riguarda il contenuto, non possiamo dire cosa è stato detto”, fanno sapere dalla ambasciata di Mosca. Il 3 marzo, Salvini fa sapere di aver “chiesto all’ambasciatore russo di chiedere al suo governo il cessate il fuoco”, senza parlare dell’incontro però.

Ci sono stati altri incontri? Il viaggio a Mosca annunciato dal leader della Lega era già concordato con i russi? Il fatto politico è uno soltanto: abbiamo il leader di una forza politica che sostiene il governo che ha messo in piedi una diplomazia parallela con Mosca. Un leader politico che gioca contro il suo stesso governo. Le reazioni arrivate oggi dalla Lega dimostrano che il problema c’è e sta diventando grande quanto una casa.

“Queste iniziative vanno concordate con il governo”, fanno sapere da Forza Italia. Il Pd attacca. Salvini getta acqua sul fuoco per placare le critiche nel partito. Ma ora serve verità sulla cena con i russi e sul gioco del segretario leghista con Mosca.