Rinnega la tua amicizia con Orban, Giorgia. Fai la scelta giusta

Cara Giorgia Meloni, è tempo di fare una chiacchierata sincera. Quello strano e imbarazzante affetto che nutri per il Premier ungherese Viktor Orban, è davvero un problema. Sì, abbiamo ben presenti le tue dichiarazioni in cui hai difeso Orban, nonostante le ripetute condanne dell’Unione Europea verso la sua politica di “sforzi deliberati e sistematici” contro i valori dell’Ue​. Abbiamo visto come hai chiamato le critiche verso di lui “discriminazione”, come hai sostenuto il “sistema democratico” ungherese malgrado la sua chiara deviazione dai modelli democratici che conosciamo e rispettiamo​​.

Ma è tempo di affrontare la realtà, Giorgia. Orban ha appena dato la sua risposta su Putin, chiaramente affermando che non lo considera un criminale di guerra. Ha difeso l’idea che dobbiamo “convincere” chi partecipa al conflitto a venire al tavolo dei negoziati. E mentre condivido l’idea che la diplomazia è cruciale, non posso sostenere l’idea di ignorare le atrocità commesse in nome del negoziato.

Sì, Orban è il tuo amico, un alleato politico. Ma in che modo questa amicizia e questo legame politico si allineano con i tuoi valori e quelli del tuo partito, se il tuo amico si rifiuta di condannare chi commette crimini di guerra? Dov’è la tua indignazione, Giorgia? Dov’è il tuo amore per la giustizia?

È tempo, Giorgia, di prendere una posizione. È tempo di rinnegare questa amicizia politica che sta diventando sempre più tossica. È tempo di scegliere il lato giusto della storia. Perché se non lo fai, il tuo silenzio, il tuo sostegno a Orban, sarà interpretato come un tacito consenso alla sua posizione. E questo non è solo politicamente irresponsabile, ma moralmente inaccettabile.

Rinnega la tua amicizia con Orban, Giorgia. Fai la scelta giusta.