“Non ho condiviso le scelte di Berlusconi. Calenda? Propone temi cari ai liberali”

“La scelta di lasciare Forza Italia è stata difficile, ma anche molto ragionata”. Così la deputata Giusy Versace in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, in cui non nasconde “la stima e il rapporto personale che ho con Mariastella Gelmini”, “ma questo non mi hai mai condizionata nelle scelte”.

Versace, quindi, alla domanda se ha intenzione di seguire la collega in Azione di Carlo Calenda spiega: “Ho letto anch’io il manifesto di Azione e oggettivamente contiene proposte da sempre care al centrodestra moderato e liberale, nel solco dell’agenda Draghi; quindi, per quanto mi riguarda largamente condivisibili, ma per il mio futuro non ho ancora deciso”.

“Mi sono sempre definita una persona ‘prestata’ alla politica  – aggiunge Versace – Ci sono numerose iniziative che stavo portando avanti e che vorrei portare a termine. Non ho ancora deciso se sarà più opportuno farlo in una veste istituzionale, oppure fuori dal Parlamento”. E sulle offese subite da Brunetta aggiunge: “Certi immotivati e gratuiti attacchi personali sono la negazione dei principi in cui ho sempre creduto. C’è un limite a tutto”. E conclude: “Nel 2018 ho colto questa sfida perché mi ritrovavo nei valori e negli ideali di Forza Italia. Sarò sempre grata per l’opportunità al presidente Berlusconi, mai toni utilizzati e le scelte compiute in questi ultimi giorni non potevo né condividerli, né giustificarli”, “gli ho scritto una lettera in cui esprimo con amarezza le ragioni che mi hanno portato a questa difficile scelta”.