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Liberali di Forza Italia battete un colpo, Berlusconi vi sta svendendo a Salvini

Che cosa dirà Silvio Berlusconi alla kermesse di Forza Italia dell’8 e 9 Aprile a Roma? “L’Italia del futuro”, sì, ma quale futuro? Berlusconi dirà che è giusto armare gli ucraini, è giusto combattere fino in fondo la battaglia per la libertà al fianco del presidente Zelensky, è giusto incrementare le nostre spese militari?

Oppure dirà che il problema dell’Italia è la riforma del catasto? Oppure dirà che è meglio negoziare subito con il tiranno di Mosca perché fatte le debite concessioni magari potremo tornare a farci affari? E il gas russo? La questione energetica? Davvero vogliamo continuare a pagare rubli per l’oro nero di Mosca?

E sì perché se il Cavaliere dovesse adottare questa linea, cautela sulla Ucraina, cautela  per non avvantaggiare chi lavora dentro il governo contro il governo come sulle spese militari, no alle riforme come il catasto (sono anni che si dice di farla!) e uscirsene soltanto con la battaglia, sacrosanta per carità, ma già sentita tante di quelle volte, sul fisco, allora l’impressione sarebbe una sola.

Che il Cav. dopo gli incontri con Salvini si sta preparando a subordinare Fi alla Lega. Chiamatela federazione o come vi pare. Che un pezzo del mondo liberale italiano si sta subordinando a quel populismo che esce moralmente, ancora prima che politicamente sconfitto, da quest’ultimo mese di Storia europea.

Il populismo pro putiniano del facciamoci gli affari nostri, di chi fa finta di non aver mai conosciuto Putin. Se fosse così, allora Forza Italia sarebbe finita. Per cui alla Kermesse di Fi i liberali azzurri battano un colpo. Sulla Ucraina, su Putin, sulla spesa per la difesa, sulle riforme strutturali. Battano un colpo perché rischiano di essere svenduti a Salvini.