L’anno che verrà

È morto il re (Mario), viva la regina (Giorgia)!

Finalmente. Finalmente avremo un governo politico, pienamente politico, e di una sola parte politica, per la prima volta da anni. Finalmente avremo una destra da sola al governo per la prima volta, da anni. Finalmente il PD all’opposizione. Vedremo finalmente di cosa sono capaci quelli di destra, vedremo quante delle promesse fatte (con indebitamenti a rotta di collo) verranno mantenute. Vedremo se miglioreranno gli indici economici e sociali dell’Italia. Non si parli di congiunture astrali sfavorevoli ora perché non si può dire che Conte e Draghi (e Monti) abbiano governato in periodi sereni. La statura di un governo si esprime massimamente nelle crisi, e lì deve essere valutata. Siccome poi la Meloni è all’opposizione da secoli, siamo curiosi di vederla finalmente all’opera. In punta di piedi, però, ci permettiamo un pronostico, con buona pace di Lucio Dalla: il nuovo governo porterà una trasformazione
e tutti quanti stiamo già aspettando
sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno;
ci sarà da mangiare e metano tutto l’anno,
anche i fasci ci potranno condizionare
mentre i Russi già lo fanno.

L’anno che sta arrivando tra un anno passerà
Io mi sto preparando, è questa la novità!