In quest’era in cui la scienza ha fatto passi gigante e ci ha permesso di conoscere l’atomo, il DNA, la complessità della cellula, la struttura della terra e delle stelle, l’essere umano è però ancora profondamente e incommensurabilmente ignorante.
Ignorante perché ancora non ha capito il “miracolo” dell’esistenza. L’esistenza del nostro pianeta, come di ogni forma di vita presente su di esso, è il risultato di miliardi e miliardi di combinazioni “fortunate”. Due semplici esempi? Il ferro, presente nell’ emoglobina del nostro sangue, che trasporta l’ossigeno e che quindi ci permette di vivere ed “esistere”, è stato prodotto in una grande stella che poi è esplosa, una Supernova. La vita dei vertebrati sulla terra ferma e per evoluzione anche dell’uomo, si deve alla presenza della Luna e delle sue maree. Questo ci dovrebbe sbalordire e rendere increduli ed invece diamo tutto per scontato. Diamo la vita per scontata.
Ancora si utilizza la violenza per dimostrare qualcosa. La guerra è l’espressione massima dell’ignoranza dell’uomo o l’espressione del male che è presente in esso. Non c’è altra spiegazione né tantomeno giustificazione. Combattere e uccidere è un comportamento primitivo, non dell’uomo moderno.