Non c’è solo la allusiva verve di Natangelo che mette in risalto la figura della Meloni maggiore, in senso anagrafico. Viene in mente lo sketch di Totò sul maggiore dei bersaglieri. Arianna Meloni sempre di più assume la figura di cardine del sistema, iper familistico, meloniano. Quando Giorgia alzava i toni su Dio, Patria e Famiglia era quest’ultima che prevaleva nelle scelte concrete. La Famiglia sembra nel crollo dei partiti, ci sono solo delle chat leaderistiche al loro posto, l’unica forma di nucleo organizzativo in politica.
Vedi oggi l’attaccamento alla famiglia Berlusconi dopo la morte del leader, in una forma di monarchia costituzionale. Arianna non è solo la sorella più grande della Premier, la sua confidente e consigliera, colei che avrà traghettato la sorella minore nel difficile cammino della separazione dei genitori e delle conseguenze connesse. Non solo è la moglie, maschilisticamente maltrattata da alcuni organi di stampa, del Cognato d’Italia, il Ministro Lollobrigida, che ha abbondantemente superato il Pillitteri di craxiana memoria. Oggi oltre ad essere ascoltata rappresentante della famiglia più potente d’Italia, presso il Consiglio regionale del Lazio, è nel consiglio di amministrazione della fondazione che conserva i beni, ancora cospicui, del partito precedente, Alleanza Nazionale e prima MSI.
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Inoltre è la responsabile del tesseramento di Fratelli d’Italia, colei che può fare salire, o scendere, dal carro del vincitore. Consiglia e muove tessendo il suo filo, come per le nomine delle società di Stato, suggerisce percorsi e soluzioni, riceve sollecitazioni. A volte viene addirittura citata a sproposito, come nel caso dell’inchiesta di Caltanissetta su una loggia P2 di derivazione fascista preposta al controllo e dossieraggio di magistrati. Gli intercettati confidavano nelle preci a lei rivolte, delineando un personaggio di potere assoluto. Questa vicenda sembra non preoccupare più di tanto l’establishment meloniano. Sembra un Minotauro affrontabile, se si trova un Teseo che segua il suo filo conduttore. Il filo di Arianna.