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G20 di Bali, Lavrov boicottato da tutti sbatte la porta e se ne va

Ennesimo flop della propaganda russa di casa nostra, che vorrebbe farci credere che tutta l’umanità sostiene il Cremlino. La storiella raccontata dagli URSSini di turno, secondo la quale i tre quarti dell’umanità sono schierati con la Russia e l’Occidente è isolato, infatti non regge proprio. Ed è smentita dai fatti.

Il potente ministro russo Lavrov ha, infatti, lasciato il vertice del G20 a Bali per via del boicottaggio operato dai rappresentanti degli altri paesi nei confronti dell’esponente Russo, in polemica per l’aggressione all’Ucraina, e a causa del rifiuti del segretario di Stato americano Antony Blinken di incontrarlo.

Blinken, durante le riunioni a porte chiuse del G20 di Bali ha anche chiesto al collega russo Lavrov di “lasciar uscire” il grano dai porti ucraini. “Ai nostri colleghi russi dico che l’Ucraina non e’ il vostro Paese – ha detto Blinken -. Il suo grano non e’ il vostro grano. Perche’ bloccate i porti? Dovete lasciar uscire il grano”. E tutti gli altri paesi hanno isolato il russo al punto di costringerlo a lasciare le riunioni del vertice.