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E adesso i combattenti ucraini arrivano al confine russo

I combattenti ucraini si trovano ora anche al confine russo, dopo aver respinto le forze nemiche a Kharkiv. A dare la notizia, che ha un forte valore simbolico, sono stati gli stessi soldati al presidente Volodymyr Zelensky: “Ce l’abbiamo fatta presidente, ci siamo arrivati”, ha detto il caposquadra dei miliari rivolgendosi al leader di Kiev. “Comandante in capo supremo delle forze armate dell’Ucraina riferisco che il 227esimo battaglione della 127a brigata delle forze di difesa territoriale delle forze armate dell’Ucraina ha raggiunto il confine con la Federazione Russa, Paese occupante siamo arrivati, signor Presidente, siamo qui”, l’annuncio ufficiale. Alle sue spalle nel video si riconoscono i commilitoni in posa con i colori della bandiera ucraina.

Il filmato, che mostra il folto gruppo di soldati ucraini della Difesa territoriale al confine a nord di Kharkiv, nella zona di Ternova, è stato realizzato con un semplice telefonino. Si trattava di un annuncio piuttosto importante: “Abbiamo cacciato i russi da dove sono venuti”, hanno detto i soldati a Zelensky, che li ha ringraziati per il coraggio dimostrato.

È un’impresa che dà speranza, o comunque respiro, alla resistenza: dal punto di vista strategico gli ucraini che toccano il confine russo sopra Ternova di fatto è come se avessero tagliato in due le forze nemiche nella regione di Kharkiv. Ad Est di Ternova i russi sono ancora in contatto con il Cremlino; ad Ovest di Ternova, invece, i militari di Putin sono isolati. Perché, é come se si fosse venuto a creare un sottogruppo, che per tenere lontani i combattenti di Kiev non fa che sparare colpi di cannone. La disperazione che nasconde la consapevolezza di essere rimasti emarginati.