Sta facendo discutere il nuovo intervento a gamba tesa dell’esponente russo Medvedev in questioni che riguardano squisitamente la politica interna dell’Italia e degli altri Paesi dell’Ue. Non un’osservazione da poco quella del vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa, che ha consigliato ai cittadini dell’Unione europea di pretendere dai “loro idioti” governi spiegazioni sul rifiuto del gas russo e l’interruzione delle relazioni con il Cremlino.
“Vorremmo vedere i cittadini europei esprimere non solo una silenziosa insoddisfazione per le azioni dei loro governi, ma dire anche qualcosa di più chiaro. Ad esempio, chiamarli a rendere conto, punirli per la loro palese stupidità”, ha scritto su Telegram l’ex presidente russo. E ancora: “Se il prezzo della democrazia è il freddo in casa e i frigoriferi vuoti, tale democrazia è per dei pazzi”. Secondo lui, proprio per questo, sullo sfondo della crisi, quattro governi in Europa hanno già rassegnato le dimissioni, e “questa non è chiaramente la fine”. “I voti degli elettori sono una potente leva di influenza anche sui politici più congelati. Quindi agite, vicini europei! Non rimanete in silenzio. Chiamate i vostri idioti a rendere conto delle loro azioni. E vi ascolteremo. Il vantaggio è evidente – l’inverno in compagnia della Russia è molto più caldo e confortevole che in uno splendido isolamento con il fornello del gas spento e i termosifoni freddi”, le battute finali del ragionamento assurdo di Medvedev.
Immediata la presa di distanza dalle due fuoriuscite da Forza Italia, ora in Azione, Mariastella Gelmini e Mara Carfagna. “Le parole di Medvedev dicono che gli uomini al potere in Russia, oltre ad essersi macchiati dell’aggressione all’Ucraina, stanno perdendo pure il lume della ragione tentando di condizionare il voto in Italia. Gli italiani però conoscono gli amici della Russia e sapranno reagire nelle urne per difendere il loro Paese”, l’osservazione di Gelmini. “L’invito di Medvedev perché gli elettori puniscano i loro governi è più ridicolo che tragico: un autocrate che per compiacere il suo capo mostra muscoli che non possiede. Italiani ed europei non sono gli sciocchi che crede, di sicuro non voteranno per fare un piacere a Putin”, la precisazione di Carfagna. Chissà cosa ne pensano Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi delle parole di Medvedev. Finora tutto tace.