Per la prima volta nella storia della Chiesa di Roma, le donne entreranno a far parte di un comitato vaticano che avrà il compito di supportare il Pontefice nella selezione dei vescovi del mondo. Una svolta epocale annunciata da Papa Francesco nel corso dell’intervista a Reuters, condotta da Phil Pullella.
Bergoglio ha risposto a una domanda sulla presenza femminile in Vaticano, su quanto stabilito dalla nuova costituzione apostolica Praedicate Evangelium, che riforma la Curia e su quali dicasteri potranno in futuro essere affidati a un laico o a una laica.
“Io sono aperto che si dia l’occasione. Adesso il Governatorato ha una vice governatrice… Adesso, nella Congregazione dei Vescovi, nella commissione per eleggere i vescovi, andranno due donne per la prima volta. Un po’ si apre in questo modo”. Francesco ha quindi aggiunto che per il futuro vede possibile la designazione di laici alla guida di dicasteri quali “quello per i laici, la famiglia e la vita, quello per la cultura e l’educazione, o alla Biblioteca, che è quasi un dicastero”.
Papa Francesco ha dunque ricordato che l’anno scorso, per la prima volta, ha nominato una donna alla posizione numero due del Governatorato della Città del Vaticano, suor Raffaella Petrini. Inoltre, Francesco ha nominato suor Nathalie Becquart, religiosa francese delle Suore Missionarie Xaviere, sottosegretaria del Sinodo dei vescovi, e suor Alessandra Smerilli, delle Figlie di Maria Ausiliatrice, numero due del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale.
Tra le donne laiche che già ricoprono incarichi di alto livello in Vaticano ci sono Francesca Di Giovanni, sottosegretaria per il Settore multilaterale della Sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato, Barbara Jatta, la prima direttrice donna dei Musei vaticani, Nataša Govekar, direttrice della Direzione teologico-pastorale del Dicastero per la comunicazione, e Cristiane Murray, vicedirettrice della Sala Stampa della Santa Sede. Entrambe sono state nominate dall’attuale Pontefice.
Il mese scorso, il cardinale Kevin Joseph Farrell, prefetto del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita, ha scherzato sul fatto che, con la promulgazione della nuova costituzione sulla Curia, lui potrebbe essere l’ultimo ecclesiastico a guidare quel dicastero.