Vincere o morire, la dura verità del presidente Zelensky

“Una vittoria della verità significa una vittoria per l’Ucraina e gli ucraini”, “la domanda è quando finirà. È una domanda profonda. È una domanda dolorosa. Il popolo ucraino non accetterà nessun risultato se non la vittoria”.

È quanto ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un’intervista a Fox News. Poi si è rifiutato di rispondere alla domanda se abbia ordinato lui l’attacco di ieri al deposito di carburante russo a Belgorod, in territorio russo, dicendo che non parla di nessun ordine che dà come comandante in capo.

“Ha lanciato un attacco a un deposito militare russo in territorio russo usando elicotteri?”, è stata la domanda dell’intervistatore, Bret Baier. E Zelensky ha risposto: “Mi dispiace, non discuto di nessuno dei miei ordini come comandante in capo”, “ci sono cose che condivido solo con le forze armate dell’Ucraina”.

Precedentemente il segretario del Consiglio di sicurezza nazionale dell’Ucraina aveva negato le accuse di Mosca secondo cui due elicotteri d’assalto ucraini avevano colpito la struttura a Belgorod.