Il presidente Zelensky parla al Congresso Usa: “Ricordate l’11 settembre? Un terribile evento nel 2001. Quando persone innocenti sono state attaccate dal cielo. Nessuno se l’aspettava. La nostra esperienza è la stessa, da tre settimane viviamo in questo modo”.
Zelensky ha concentrato il suo intervento su tre aspetti. La situazione militare sul campo, le vittime civili ucraine, le sanzioni economiche.
“Le perdite degli invasori continuano a crescere”, ha detto parlando della offensiva russa. I caduti russi sarebbero 14.000, decine di migliaia i feriti. Persi centinaia tra aerei ed elicotteri di Mosca, insieme a 400 carri armati. Poi Zelensky ha chiesto sistemi antiaerei, “se gli alleati non vogliono proteggerci con la No-Fly Zone”.
“Ho quasi 45 anni ma la mia età si è fermata, il mio cuore si è fermato quando quello di oltre 100 bambini ha smesso di battere”, ha detto il presidente ucraino parlando delle vittime civili. “Se non posso fermare la morte, per me non ha più senso vivere. Questo è il mio compito come leader”.
Zelensky ha dunque chiesto a “tutte le compagnie americane di lasciare la Russia, un mercato sporco del nostro sangue”. “Nemmeno un centesimo deve alimentare la macchina militare russa”.
Infine, il presidente ha chiesto che si costituisca una alleanza di 24 Paesi per la Pace, “U24, United for Peace”, in grado di mettere fine rapidamente a ogni conflitto nel mondo. “Se ci fosse quest’alleanza – ha aggiunto – potremmo salvare migliaia di vite nel nostro Paese”.