L’Ucraina deve entrare nell’Unione Europea. Questa è l’unica prospettiva possibile dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Questa è la direzione che ha preso la storia europea. Guardiamo al futuro, a una Europa più grande e forte che sia capace di fare sintesi dei singoli interessi nazionali.
Siamo al fianco del popolo ucraino che combatte e resiste alla odiosa invasione russa, alla protervia di un uomo senza scrupoli come Vladimir Putin.
Quando ha invaso l’Ucraina, Putin ha dichiarato guerra all’Europa. Le vittime ucraine, le persone ferite, terrorizzate dai bombardamenti, in fuga dalla guerra, sono cittadini europei.
Il popolo ucraino divide con noi gli stessi valori democratici e di civile convivenza, il diritto di vivere in pace e nella sicurezza collettiva garantita dalla Ue.
Sabato scorso il presidente Zelensky ha scritto: “L’Ucraina sta combattendo l’invasore imbracciando le armi, difendendo la sua libertà e il futuro europeo. Ho discusso con Von der Leyen di un’assistenza efficace al nostro paese da parte dell’Unione Europea in questa lotta eroica. Credo che anche la Ue scelga l’Ucraina”.
Zelensky ha perfettamente ragione: Europa è Ucraina. Se avessimo accelerato l’ingresso di Kiev nella Ue, Putin non l’avrebbe invasa. Se lo ha fatto è perché ha paura che questo avvenga.
È fondamentale allora l’integrazione della Ucraina nella Ue. Nel mercato unico europeo, nel settore energetico e delle reti infrastrutturali, così come non si può inimmaginare che l’esercito ucraino venga abbandonato a se stesso.
Serve creare il prima possibile un esercito europeo. Le forze armate ucraine saranno integrate nell’esercito europeo perché non stanno solo difendendo il proprio Paese ma l’Europa intera.
Il destino dell’Europa del futuro si decide oggi a Kiev. Se crediamo nella Unione europea dobbiamo proteggere i nostri fratelli ucraini. Bisogna mettere in campo tutte le soluzioni possibili affinché il popolo russo sia persuaso sulla vile aggressione perpetrata dal Putin contro l’Europa.
“Per la prima volta in assoluto l’Unione europea finanzierà l’acquisto e la consegna di armi ed equipaggi per un Paese sotto attacco. E’ un momento spartiacque”, ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
Saremo al fianco dei russi che si ribellano e degli ucraini che resistono. Dobbiamo tutti comprendere che questo è il momento di reagire.
Dieci anni fa, gli ucraini scesero in Piazza Majdan per entrare in Europa. Scelsero la libertà. L’Ucraina ha già modificato la sua Costituzione in tal senso ed è pronta a candidarsi per entrare in Europa. Bisogna accelerare questo processo. È il momento delle decisioni coraggiose.
La destra repubblicana e liberale in tutta Europa si muova compatta in questa direzione. Il tempo del sovranismo europeo alla catena di Putin è finito. Vogliamo una Europa federale nuova, forte e aperta, con un esercito europeo e una vera Difesa comune.
Viva l’Ucraina, viva l’Europa e viva la libertà!