A Leopoli, il crocifisso del Cristo Salvatore della Cattedrale armena è stato chiuso in un bunker per proteggere quest’opera d’arte medievale dalle bombe. Nelle città ucraina, patrimonio Unesco, ancora non si combatte come in altri luoghi del Paese, ma le bombe di Putin fanno paura.l’avventurismo.
Il Museo di Ivankiv, 50 miglia a nord di Kiev, è stato gia5 distrutto da un incendio. Così a Leopoli e nelle altre città ucraine le statue vengono impacchettate e messe al sicuro da eventuali esplosioni.
Leopoli torna a ricordare la sanguinosa Seconda Guerra mondiale, quando la città venne invasa dai nazisti. Anche allora il Cristo della cattedrale di Kiev fu nascosto. Per cancellare la identità di un popolo bisogna distruggerne il patrimonio storico e artistico.
Il direttore del Museo Nazionale dell’Ucraina a Kiev ha chiesto alla comunità museale internazionale dii aumentare “la consapevolezza del patrimonio culturale in Ucraina e le minacce che ora affronta”. “Come risulta chiaro dalla retorica del presidente Vladimir Putin, che non riconosce la storia autonoma dell’Ucraina, questa guerra è anche un assalto alla nostra identità culturale”. Secondo il direttore del museo “La minaccia che i musei siano saccheggiati o distrutti dal nemico è reale”.