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Perché quella dell’assedio NATO alla Russia è una bufala

Lo storico Massimo Teodori ricorda le ragioni che portarono alla nascita del Patto Atlantico e  come la NATO negli ultimi decenni abbia permesso all’Europa di prosperare.  A chi dice “né con l’Alleanza Atlantica né con Putin”, Teodori  risponde che non si possono confondere le ragioni dell’aggressore con quelle degli aggrediti.
“La storia insegna che i Paesi retti da democrazie liberali con società aperte e istituzioni che possono essere controllate, molto, molto difficilmente – almeno negli ultimi cento anni – prendono le armi per aggredire le nazioni vicine al fine di mettere in atto manovre imperialistiche di carattere militare e territoriale”, scrive lo storico.
“Al contrario, sono gli Stati autoritari senza controlli democratici che avviliscono le società aperte e le istituzioni liberali che sono portati ad attaccare gli altri. La storia post-coloniale, soprattutto degli ultimi decenni è un campionario di questo modello di comportamento nei rapporti internazionale”. Insomma, “altro che Nato che assedia, sarebbe necessario riflettere sulla strategia che ha guidato Putin nella sua espansione nel Mediterraneo, nel Medio e Vicino oriente”.
La chiosa è provocatoria: “Il conflitto tra Democrazie liberali e autocrazie non riguarda solo i modelli di organizzazioni politiche, le dimensioni della libertà e dei poteri, ma è ormai chiaro che riguarda – come nell’ultimo secolo – il tasso di pacifismo intrinseco alle vocazioni nazionali e non già alle vuote proposizioni dei pacifisti arcobaleno”.