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Maturità, il nipote di Liliana Segre: “La traccia su mia nonna? Non me la sono sentita”

Non avrebbe mai immaginato F. di ritrovarsi tra le tracce della Maturità 2022 il nome di sua nonna. Stiamo parlando della senatrice a vita Liliana Segre. Eh, già perché tra i tanti ragazzi che hanno sostenuto l’esame ieri c’era anche il nipote. «In una situazione così sconosciuta mi sono sentito più sereno leggendo di lei», ha dichiarato il giovane intercettato da «Il Corriere della Sera». 

F. ha diciotto anni, è uno studente di un liceo scientifico e vuole essere giudicato come uno studente qualsiasi: «Ci tengo a essere visto per quello che sono, non con occhi diversi» . Dopo la scuola forse si iscriverà ad Economia, Fisica o Matematica. Non ha ancora deciso: «Sono un po’ confuso». Tutto si aspettava, tranne di trovare il nome della nonna tra le tracce d’esame: «Con i compagni di classe avevamo fatto il toto-tracce. Pascoli lo abbiamo azzeccato, poi pensavamo a Svevo. Sull’attualità eravamo scettici: guerra in Ucraina? Abbiamo pensato al cambiamento climatico», ha spiegato al «Corriere». 

«La professoressa d’inglese si è avvicinata e mi ha detto: “Hai visto chi c’è?”. Eh, certo che ho visto, ho pensato io», ha raccontato. Dopo aver cominciato a scrivere, ha deciso però poi di cambiare tema, di non fare quello sulla nonna. «Mi sono immaginato agli orali. Davanti i professori della commissione. Li ho visualizzati leggere ad alta voce stralci del mio tema, e mi sono bloccato. Mentre scrivevo ho capito che avrei avuto un approccio troppo personale rispetto agli altri studenti, e allora ho cambiato in corsa», ha detto F. Il giovane ha optato per Olivers Sacks: «Non che io sia un appassionato. Ma non parlava di mia nonna», ha ammesso.

Terminata la prova, fuori dai cancelli, qualche compagno gli ha detto col sorriso: «Ho fatto il tema su tua nonna, grande!». Proprio la traccia che lui ha preferito non fare. E ne ha parlato poi con la Segre. Ha telefonato alla senatrice a vita riferendole l’accaduto: «”Nonna, hai visto?” Lei, con tono serio: “Lo hai fatto?”. “No nonna, l’ho cominciato e poi ho cambiato”. “Bravo, F. Scelta giusta”». Non gli ha dato alcuna spiegazione, ma lui conosce bene la nonna: «È preoccupata che la sua storia così drammatica influenzi le nostre vite. Il peso sulle spalle preferisce portarlo da sola».