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Doccia fredda Ue sugli Eurobond per Difesa ed Energia

Ma la Ue vuole farli o no gli  Eurobond per finanziare le spese su energia e difesa?  Bloomberg tira il sasso scrivendo che l’Unione Europea sarebbe pronta a lanciare bond “su vasta scala”. I tecnici sarebbero al lavoro per mettere a punto un piano da presentare dopo il prossimo summit di Versailles,  in programma per il 10-11 marzo.

La notizia fa volare le Borse e scendere lo Spread Btp/Bund che come sappiamo è un indicatore chiave per l’area euro. Dunque l’Euro si  rafforza sul dollaro e le Borse europee riprendono a correre. Il modello dovrebbe essere il bond comune che ha finanziato il pacchetto d’emergenza Covid nel Vecchio continente. Da applicare alle spese straordinarie per far fronte alle conseguenze dell’invasione militare della Russia in Ucraina.

“Dobbiamo trovare nuovi strumenti per dare risposta alle nuove questioni che la crisi ci pone davanti”, aveva detto il commissario all’Economia Paolo Gentiloni a Strasburgo. Ma dalla Ue nel pomeriggio di martedì arriva una mezza doccia fredda. Il vicepresidente della Commissione, Timmermans, dichiara che “Non abbiamo nessun piano al riguardo, non so gli stati membri”.  Ma a Bruxelles si rendono conto che dopo l’invasione dell’Ucraina l’Europa è entrata in una economia di guerra?