salvini

Le assurdità di Salvini dimostrano perché la politica ha fallito ed è arrivato Draghi

Salvini interviene in Parlamento e dimostra tutta la sua caratura di leader politico. Ha le soluzioni in tasca per risolvere la guerra in Ucraina, il leader della lega. E le vuole suggerire al presidente Draghi per arrivare alla pace “entro la fine di maggio”. Quale sarebbe questa road map salviniana che farà tacere i cannoni? Uno, Draghi può suggerire a Putin di candidare Odessa a Expo 2030 al posto di Mosca e, due, chiedere subito un cessate il fuoco tra invasore e popolo invaso, in modo tale da rispettare il cronoprogramma pacifista salviniano.

A parte che viene da chiedersi se Odessa per il 2030 vogliamo considerarla ancora ucraina o già occupata dai russi, Salvini non ha capito che il cessate il fuoco non c’è perché Putin continua ad ammazzare e bombardare gli ucraini nella speranza di conservare almeno il Donbas, dopo essere stato ricacciato all’indietro durante la prima fase della invasione. Se mai cessate il fuoco ci sarà, lo dovremo alla resistenza ucraina e alle armi mandate a Kiev, perché se fosse per Salvini, Conte e i loro corrispettivi populisti in Europa su Kiev sventolerebbe già la bandiera rossa. Salvini ha anche aggiunto un’altra perla al suo intervento: pace entro maggio perché sennò chi li sentirà gli operai che perderanno il lavoro a settembre. Su questa ultima altissima vetta di comunicazione politica che ci ricorda quale è il livello delle leadership politiche in Italia e perché sono state commissariate da Draghi per manifesta incapacità, non c’è molto da aggiungere.

È il solito blabla propagandistico, un modo di fare politica strumentale, che bada ai like, a chi la spara più grossa, senza uno straccio di programma per far ripartire l’economia italiana. Altro che operai. Figuriamoci quando si parla di politica estera.