Quello che le milizie agli ordini di Vladimir Putin hanno issato in una piazza di Kherson non è un vessillo qualunque. No: è la riproduzione esatta della “bandiera della vittoria”, la stessa che campeggiava sul Reichstag di Berlino nel maggio 1945, quando i nazisti si arresero ai sovietici.
Stando a quanto riferisce la Cnn, il simbolo sta cominciando ad apparire in alcune zone occupate dell’Ucraina – sembrerebbe anche a Kreminna – in vista della celebrazione del 9 maggio, il cosiddetto Giorno della Vittoria, che in Russia è festa nazionale.
La data è stata indicata dal presidente russo Vladimir Putin come un momento di svolta importante nell’ottica di una presunta denazificazione dell’Ucraina, dove dal 2015 l’allora presidente Petro Oleksijovyč Porošenko aveva vietato tutti i simboli legati al passato Partito comunista, incluse statue di Lenin e bandiere sovietiche.