La destra moderata e il buon governo senza estremismi: l’esempio dell’Andalusia

Storico risultato del Partito popolare di centrodestra in Andalusia, dove per qualche decennio ha sempre governato la sinistra e dove alle urne domenica la formazione guidata da Juanma Moreno ha conquistato 58 seggi nel parlamento locale di una delle più importanti comunità autonome della Spagna (che funzionano più o meno come le nostre regioni).

Un vero e proprio record dei conservatori, che per la prima volta nella storia ottengono la maggioranza assoluta: Moreno, governatore uscente, nel 2018 aveva vinto ma con fatica e minore scarto, costretto ad una maggioranza litigiosa e contro natura coi centristi di Ciudadanos e con l’estrema destra di Vox amica di Giorgia Meloni. Stavolta il PP spagnolo ha invece fatto saltare il banco, relegando la sinistra di Psoe, Por Andalucía e Adelante Andalucía in soli 37 seggi e fermando l’avanzata populista di Vox, che ne ha ottenuti 14. Spariti, di fatti, i grillini spagnoli di Podemos.

Juanma Moreno, nonostante abbia avuto a che fare con una maggioranza scomposta, in questi quattro anni ha governato bene e ha quindi aumentato i consensi del Partito popolare di centrodestra. La dimostrazione che la destra moderata e riformista può e deve essere forza di governo senza populisti ed estremisti.