“Il Sud può cogliere al volo l’occasione del Pnrr, ma deve puntare sulla radicale riqualificazione del lavoro”. Non usa mezzi termini Andrea Malacrida, amministratore delegato di Adecco Italia. Il rampante manager italiano, dalle pagine del “Sole24Ore”, non nasconde tutto il suo ottimismo sulle prospettive di crescita economica e sociale del territorio meridionale e lancia la proposta di un grande piano per garantire ai lavoratori del Mezzogiorno le competenze indispensabili per cogliere al volo le opportunità del “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, partendo dalla consapevolezza del livello di eccellenza di tante Università del Sud e puntando sulle grandi risorse presenti sul territorio (dal vino, all’agroalimentare, passando per turismo e beni culturali).
Cosa manca allora al Mezzogiorno per affrancarsi dalla zona d’ombra e recuperare decenni di gap rispetto al resto d’Italia? Sicuramente tanti spunti di riflessione sul tema li troveremo nel suo nuovo libro “Immaginare il lavoro. Il mondo di ieri le sfide di domani”, nel quale Malacrida non perde occasione per evidenziare alcuni elementi di novità sorti durante il periodo pandemico. Tra questi emerge il “South Working”, ossia un nuovo stile di lavoro che favorisce il ritorno ai territori, garantendo il miglioramento della qualità dello stile di vita senza pregiudicare la performance professionale.
Malacrida si è soffermato anche sulla sua recente visita a Palermo, non mancando di rappresentare tutto il suo compiacimento per aver trovato un tessuto produttivo vivo ed aver raccolto tanti input dai quali partire per innescare un virtuoso processo di crescita della Sicilia.
Ma a zavorrare l’economia del Sud è stato anche un certo retaggio culturale, figlio di una situazione storicamente complicata, contraddistinta da carenze infrastrutturali, disagio sociale ed egemonia criminale. Garantire la legalità e restituire dignità agli imprenditori resta la grande sfida da vincere e per farlo bisogna investire con determinazione nello sviluppo di nuove competenze, puntando forte sui processi di transizione digital e green.
Una sfida di sviluppo e innovazione che deve necessariamente coinvolgere le Istituzioni, a cui è affidato il compito di tutelare coloro i quali fanno libera impresa, assicurando rispetto delle regole e tutela del territorio ed affrontando una volta per tutte il tema della decontribuzione, che al Sud come al Nord è particolarmente sentito in tutto il tessuto economico.
In una società globalizzata, affrontare con serietà il discorso della riduzione del cuneo fiscale e del costo del lavoro, rappresenta uno dei principali compiti della classe politica italiana, nella consapevolezza che le ingenti risorse del Pnrr se non saranno supportate da fondamentali riforme in materia di lavoro, burocrazia e giustizia, rischieranno di non sortire gli effetti sperati.