Gli italiani vogliono un’Europa più forte e libera dal gas di Putin

Pronti a fare sacrifici nella vita quotidiana pur di dire “no” al gas di Putin.

E’ la risposta degli italiani alla domanda del premier Draghi “Preferiamo la pace o il condizionatore acceso?”. Perché la pace, ormai è chiaro, ha un costo. Ed è la risposta che danno anche a gran parte dei sondaggi resi noti nelle ultime settimane: oltre la metà degli italiani è disposta a ridurre il consumo energetico personale e familiare (59 per cento) pur di contribuire alle sanzioni contro la Russia (70 per cento); così come al boicottaggio dei prodotti di Putin (57 per cento).

L’intervento russo in Ucraina suscita grande inquietudine e non poteva essere altrimenti, visto che sta devastando un Paese non lontano dal nostro: per questo, davanti agli orrori che sta vivendo il popolo di Zelensky e che il mondo intero è costretto a vedere, gli italiani vogliono adesso un’Europa più forte, la creazione di più unità comuni e una più stretta collaborazione con gli altri Paesi.