Con le celebrazioni del 2 Giugno festeggiamo la nascita della Repubblica italiana. La Festa della Repubblica ricorda la data del referendum del 1946 e la sconfitta della Monarchia.
Quest’anno l’anniversario assume un valore ancora più importante. Cresce nel nostro Paese e in Europa l’insofferenza verso le istituzioni liberali che hanno dato pace e sviluppo economico dalla fine della Seconda Guerra mondiale.
Nel mondo, le forze della oscurità, dittature e autocrazie, credono che la democrazia liberale sia debole e possa essere sconfitta insieme ai suoi valori.
Celebrando la Festa della Repubblica, dunque, non ricordiamo solo la nascita della nostra nazione moderna ma ricordiamo a noi stessi che quando nessuno fa niente per difendere la democrazia, bisogna rimboccarsi le maniche e agire per salvarla. Come fa da cento giorni il popolo ucraino.