Elio Vito si dimette da Forza Italia: “Il leader non è libero e i dirigenti sono dispotici”

“Vi chiedo di accogliere le mie dimissioni. Credo che quando, come accaduto a me, si rompe con un partito nel quale si è militato a lungo, ricoprendo incarichi di rilievo, dare le dimissioni sia un gesto indispensabile“.

È parte dell’intervento alla Camera del deputato di Forza Italia, Elio Vito, poco prima del voto che ha approvato le sue dimissioni. “FI non è più la stessa, ha perso la sua vocazione – spiega -. Ha un leader che non è libero e dirigenti intolleranti e dispotici interessati a perpetuare il loro piccolo potere. Ma non sputerò nel piatto in cui ho mangiato per la semplice ragione che io nel piatto non ho mangiato”.

A Vito ha replicato Andrea Orsini, sempre di Forza Italia: “Ho ascoltato con amarezza le sue parole, ha rappresentato in modo caricaturale il gruppo parlamentare di cui è stato capogruppo. Le ricordo che è stato eletto per ben sette volte, spesso non nella sua Regione. Silvio Berlusconi resta autorevole, come in passato, nel trovare la sintesi tra le diverse anime del partito”.