Dall’Osso: “La differenza tra Zelensky e Grillo? Il primo ha vinto Ballando con la stelle…”

“Sono orientato a non essere presente in aula quando parlerà Zelensky. Di comici ne ho già conosciuti abbastanza”. Un altro degno esponente della fronda filo Putin che domani non parteciperà alla plenaria a Montecitorio a cui, in collegamento, prenderà parte il presidente ucraino Zelensky. Si tratta del deputato Matteo Dall’Osso, eletto col Movimento e approdato in Forza Italia dopo diverse giravolte sempre nel panorama del centrodestra. “Non sono tra coloro che chiedono un intervento anche di Putin – afferma -, ma se c’è chi lo fa penso faccia bene: così sentiamo entrambe le campane. Sono contrario a inviare armamenti a Kiev, non è con le armi che si fa la pace”.

Dall’Osso, in un delirio mistico filosovietico, paragona poi anche Zelensky a Beppe Grillo. “La matrice è la stessa, l’unica differenza è che Zelensky balla, visto che ha vinto l’edizione ucraina di Ballando con le Stelle, a quel che so io. Così come dico che Putin ha sbagliato a invadere un paese, dico anche che per me inviare armi a Kiev, come l’Ucraina chiede, è istigazione alla guerra. Le armi generano morte, non pace. Con le armi rischiamo un’escalation pericolosa. Non ascolteremo il presidente dell’Ucraina, e se i nostri diplomatici e i nostri ministri pensano di fare la pace con le armi forse è meglio cambiare i ministri e i diplomatici”.

Insomma, un’analisi politica degna del miglior Winston Churchill.