“Quello che sta accadendo in Ucraina è una tragedia”, dice il capo del regime russo Putin, a margine della visita al Cosmodromo di Vostochny. Putin è in visita al cosmodromo con l’altro dittatore locale, il bielorusso Lukashenko.
Come ogni psicotico sociopatico che si rispetti, Putin mente come se non ci fosse un domani, manipola ed è aggressivo come qualsiasi criminale di strada. America ed Europa fanno bene ad alzare il tiro con il boss del Cremlino: i sociopatici sono un pericolo per gli altri, per la loro comunità e per la intera comunità internazionale.
È lui l’artefice della “tragedia” in Ucraina ma la totale assenza di rimorso, il disprezzo per le leggi internazionali e la abitudine a mentire in modo seriale manipolando gli altri, tipica di chi ha problemi mentali di questo tipo, oramai lo hanno separato dalla realtà.
Putin sembra divertirsi a prendere in giro la comunità internazionale ma quello che forse stenta a capire è che la tragedia ucraina finirà solo quando ci saremo liberati di un pericoloso criminale come lui e dei suoi scherani.