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Cercasi mediatore credibile a Kiev

Non si comprende come sia possibile sperare solo nei negoziati mentre nel territorio di una delle due parti si continua a bombardare e quando si ha netta l’impressione che i delegati russi non abbiano poteri decisori o comunque non intendano spenderli. Oltre al danno, la beffa.

Sfugge il senso di tutto ciò o forse sta nello sfinimento del paese invaso, nella speranza si possa arrendere limitando quindi i danni anche alle truppe dell’aggressore. Assistiamo impotenti ad una storia che parrebbe già scritta se non fosse per la forza, il coraggio, la dignità del popolo ucraino che non vuol rinunciare alla sua terra, alla sua indipendenza e alla sua vicinanza ai valori occidentali.

Possiamo sperare che l’Ucraina riesca a sottrarsi alla morsa dell’invasore, con i mezzi propri o quelli forniti dall’occidente che comunque non soddisfano interamente il governo ucraino, o, in mancanza, causa una purtroppo evidente sproporzione di risorse, augurarci che le parti possano almeno trattare condizioni reciprocamente accettabili con l’ausilio di un mediatore autorevole, che abbia a cuore non solo interessi di parte ma le sorti del mondo e del suo vivere in pace e prosperità.

(Caterina Zurlo)