Caro Conte come accidenti lo fermiamo Putin senza armi? Ce lo spieghi, siamo tutt’orecchi

Basta. Stop. Fine: Kiev è stata aiutata abbastanza e che Putin continui pure a bombardarla. Ecco qua: il leader del M5S, Giuseppe Conte, si sente con la coscienza a posto. “Credo che l’Ucraina sia stata sostenuta a sufficienza, anche in termini di aiuti militari. L’Italia quello che doveva fare l’ha fatto. Ci sono altri Paesi, come Usa e Gran Bretagna, che stanno continuando a rifornire di armi l’Ucraina”, ha detto Conte. “Noi, come Italia, dobbiamo concentrarci sulla capacità di dialogare. Dobbiamo essere la punta più avanzata della comunità internazionale – ha aggiunto in conclusione – per cercare di arrivare alla pace con la forza del dialogo politico”.

Adesso, però, Conte dovrebbe spiegare una volta per tutte in quale modo visto che, come più volte ha sottolineato il premier Mario Draghi, “E’ Putin a non essere disposto al dialogo”. Cosa accidenti si dovrebbe fare per l’ex avvocato degli italiani? Le sue sono parole, parole e parole. Senza contenuto alcuno.

Come tutte quelle dei finti pacifisti come lui, solo in cerca di consensi facili: nessuno vuole la guerra, questo è chiaro e dovrebbe essere anche scontato (e invece). C’è un solo responsabile dell’invasione, barbara ed ingiustificata, dell’Ucraina ed è Vladimir Putin. Il quale non vuole la pace e continua a bombardare, distruggere ed uccidere. E allora, caro Conte, come lo fermiamo uno capace di tanto orrore? E che, per giunta, ha come consigliere fidatissimo uno che sostiene apertamente “odio gli occidentali, voglio farli sparire?”. Prego, caro Conte, siamo tutt’orecchi.