Calenda lancia la petizione: Nucleare sì grazie!

Una petizione per chiedere al Governo di intraprendere “ogni iniziativa per la diffusione nel nostro Paese di reattori nucleari delle migliori tecnologie già oggi disponibili e di quelle nuove, sia a fissione che a fusione, che lo saranno in futuro, in modo che gli obiettivi di decarbonizzazione vengano raggiunti con il mix tecnologico più sostenibile”.

È quanto si legge nel documento ‘Nucleare, sì grazie!’ presentato oggi, martedì 20 giugno, da Azione e dal suo segretario Carlo Calenda e pubblicato sul sito del partito. Nella petizione si chiede all’Esecutivo di creare le condizioni per la realizzazione in Italia di nuove centrali nucleari e raggiungere così l’obiettivo di zero emissioni entro il 2050 attraverso un mix di fonti energetiche prive di emissioni di anidride carbonica. Molti già i firmatari: oltre ai promotori (lo stesso Calenda e Giuseppe Zollino, Professore di Tecnica ed Economia dell’Energia all’Università di Padova e Responsabile Energia e Ambiente di Azione), hanno già aderito numerose personalità, da Marco Ricotti (Professore di Impianti Nucleari al Politecnico di Milano e Presidente del Consorzio Cirten) a Chicco Testa (Manager e Presidente di AssoAmbiente), passando per Stefano Buono (CEO di NewCleo), Antonio Gozzi (Presidente di Duferco e Federacciai) e Rosa Filippini (direttrice de L’Astrolabio, già Presidente Amici della Terra).

“Oggi inizia una grande campagna nazionale per far firmare la petizione in più di 1000 Comuni, che culminerà in un evento che organizzeremo a Milano a settembre. Senza mix energetico non raggiungeremo gli obiettivi di decarbonizzazione, quelli ambientali, e non elettrificheremo il Paese per il 2050. Basta con le ideologie, è bene che i cittadini siano informati: la battaglia per il nucleare può davvero aiutare l’Italia”, dichiara Calenda in un video sui suoi social, rilanciando la petizione e invitando a firmare sul sito www.azione.it.