“Potrei non essere il guerriero più forte. Ma non sono disposto a tradire nessuno”. In un’intervista al programma tv “60 minutes” dell’americana Cbs il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha spiegato le ragioni per cui ha deciso di non fuggire dall’Ucraina dopo l’attacco della Russia.
“Non voglio fingere di essere un eroe. Amo la mia famiglia. Voglio vivere molti più anni, ma scegliendo tra fuggire e stare con la mia gente, sono pronto a dare la mia vita per il mio paese”, ha affermato sempre Zelensky. Il leader di Kiev ha detto di aver spiegato alla moglie e ai suoi figli che doveva restare e la sua famiglia ha supportato la sua decisione.
L’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (OHCHR) dice che 1.793 civili sono stati uccisi e 2.439 feriti in Ucraina da quando è iniziata l’invasione russa su larga scala. A riportare il bilancio di vittime aggiornato è Ukrinform. Tra i morti ci sono “458 uomini, 294 donne, 27 ragazze e 46 ragazzi, 69 bambini e 899 adulti il cui sesso è ancora sconosciuto”.