“L’inquietante deriva russa in Mali”, così il quotidiano francese Le Monde titola un commento sulla situazione nel Paese africano.
Le Monde punta il dito sul disimpegno francese, ma potremmo aggiungere europeo, nel continente africano. Nel caso di Parigi e del Malu, in una area che era tradizionalmente sotto la influenza francese.
La Francia ha abbandonato il Mali quest’anno dopo il golpe militare e adesso, scrive Le Monde, i golpisti hanno anche sospeso le trasmissioni di Radio France Internationale e di France 24.
Nel vuoto si è incuneato Putin con i mercenari di Wagner prima e con la propaganda mediatica russa su Bamako subito dopo.
Come dire, gli europei hanno capito troppo tardi cosa stava accadendo in Ucraina, nel Donbass e in Europa Orientale. La reazione alla invasione russa è stata salutata da più parti come una unità ritrovata del Vecchio continente.
Ma se è così, e anche noi lo crediamo, bisogna contrastare Putin su tutti i quadranti. Non solo ai confini della Ue, ma anche in Africa.