La tv di Stato russa trasmette le immagini di Mariupol, riprese dall’alto. La città, bersaglio dei bombardamenti russi sin dall’inizio dell’invasione, appare devastata dalle macerie. «Scene tristi ovviamente… i nazionalisti ucraini si ritirano cercando di non lasciare nulla di intentato», è il commento della conduttrice in studio nel programma di approfondimento russo.
Un vero e proprio ribaltamento della realtà che sposta le colpe della distruzione di Mariupol sull’esercito ucraini piuttosto che sulle forze armate di Mosca, che hanno preso di mira la città con attacchiripetuti nelle ultime settimane, non solo ai danni degli obiettivi militari ma anche di quelli dove erano presenti civili. L’episodio sta facendo molto discutere sui social, da quando la giornalista Mary Ilyushina ha postato la clip per denunciare la propaganda del Cremlino.