“Come pastori abbiamo il dovere di stare vicino e aiutare tutte le persone che soffrono per la guerra. Un tempo si parlava anche nelle nostre Chiese di guerra santa o di guerra giusta. Oggi non si può parlare così. Si è sviluppata la coscienza cristiana della importanza della pace”. Così Papa Francesco durante il colloquio in video chiamata con il Patriarca di Mosca Kirill, confermato anche dal direttore della Sala Stampa della Santa Sede Matteo Bruni.
La versione del colloqui fatta dalla parte russa è decisamente edulcorata dalla feroci critiche di Papa Francesco a Kirill: “Le parti hanno sottolineato l’eccezionale importanza del processo negoziale in corso, esprimendo la loro speranza per il raggiungimento al più presto di una pace giusta”, afferma il Patriarcato di Mosca.