La Repubblica Ceca vuole mettere fuorilegge il simbolo della lettera Z usato dai russi durante l’invasione dell’Ucraina. Lo riporta il giornale Seznam Zpravy, spiegando che l’esibizione della “Z” in pubblico nella Repubblica Ceca sarà considerato un reato contro la pace. Per i trasgressori sono previste conseguenze penali.
“A Mosca la lettera Z – spiega Francesco De Palo su L’Argomento – compare sulle fiancate delle auto e sulle bandiere dei filoputiniani, finanche un ginnasta russo se l’è disegnata sulla canottiera. Si tratta di un’icona comune nelle forze armate russe, che così si riconoscono in occasione di incursioni. Come riportato dal sito Tsargrad, la Z è usata dai soldati per non essere colpiti dal “fuoco amico”. Ma dal campo di battaglia la Z è presto sconfinata in auto e altri mezzi, persino su abiti o vestiti dei filo russi. Una moda macabra. C’è anche la possibilità che indichi zapad, ovvero la parola ovest in russo, con un chiaro simbolo di attacco che non è evidentemente solo all’Ucraina, bensì all’intero occidente.
“Curiosa l’assonanza di simboli – fa notare ancora De Palo – con il libro Z – L’orgia del potere di Vasilikos, con un comune denominatore dato dal potere di chi vuole sopraffare e dal sistema di non protezioni che si è costruito attorno a concetti come libertà e verità,troppo spesso chiamati in causa ma altrettanto spesso disattesi da comportamenti oggettivi. L’assassinio di Lambrakis in Grecia assunse i connotati di un attacco alla libertà, a cui si ribellò un paese intero che poi scese in piazza silenziosamente seguendo a piedi il feretro del deputato”