“Non v’è dubbio alcuno che la legge più avanzata per la famiglia sia quella dell’Ungheria: là ci sono tantissimi aiuti, congedi parentali, estesi anche ai nonni, ai più avanzati d’Europa. Ma non lo dico perché c’è Orban, se fosse in Francia lo direi della Francia”.
Matteo Salvini santifica Viktor Orban e propone anche in Italia un “welfare” oscurantista e antistorico, sulla falsariga dell’esempio dell’estremista ungherese che ha messo di fatto al bando l’omosessualità. Un gay, per dire, in Ungheria è un cittadino di serie B, discriminato e ghettizzato. E Salvini vuole riproporre lo stesso odioso modello ungherese in Italia, esaltandolo.
In Italia il centrodestra ha, dunque, dichiarato guerra ai diritti civili: se Meloni, Salvini e Berlusconi vinceranno le elezioni, lanceranno la fatwa alla libertà degli italiani di scegliere su pillola de giorno dopo, aborto e diritti lgbtq+, unioni civili, fine vita, ius scholae. È un fatto, lo hanno messo nero su bianco sul loro programma.