“Il tiro al bersaglio contro gli Italiani migliori da parte della destra sovranista conosce oggi un nuovo sconcertante capitolo con l’attacco al Capo dello Stato. Silvio Berlusconi che avverte Mattarella di fare le valigie, perché se il centrodestra vincerà, voterà il presidenzialismo e lui dovrà dimettersi, afferma una cosa formalmente ovvia, che diventa inquietante dal punto di vista politico”. Così Vittorio Tozzini, coordinatore regionale della Buona Destra della Lombardia.
“Siamo alla resa dei conti: dopo aver abbattuto Draghi, i cecchini sovranisti puntano a far fuori Mattarella. Dicendo una banalità, si vuole polarizzare l’opinione pubblica in campagna elettorale: la destra che si legittima e alimenta in contrapposizione alla sinistra attacca ora Mattarella, richiamando all’ordine il proprio elettorato e suscitando la reazione opposta di compattarsi per paura alla sinistra massimalista. Ripetono il solito copione per escludere così ogni alternativa al bipopulismo.”
Conclude quindi Vittorio Tozzini: “La Buona Destra condanna le parole di chi considera le istituzioni un campo di battaglia su cui esercitare forzature autoritarie: la Costituzione è certamente modificabile, ma non bisogna abbandonare lo spirito di unità nazionale, che ogni forza politica dovrebbe condividere con responsabilità.
Invitiamo gli Italiani a difendere la Repubblica nelle urne con l’unico voto utile: l’Italia sul serio con Carlo Calenda”.